Categoria: favole

  • Della figlia del Re che chi buttava giù l’albero l’aveva in sposa (1885)

    Della figlia del Re che chi buttava giù l’albero l’aveva in sposa (1885)

    La seconda illustrazione della Folktale Week è sulla parola “tree”, albero. Ho scritto molte favole sugli alberi perchè è un simbolo ancestrale molto forte. Per l’illustrazione ho scelto la fiaba italiana scritta nel 1885 dal siciliano Giuseppe Pitrè che iniziò gli studi folkloristici in Italia quindi a pieno titolo in questa mia settimana dedicata alla fiaba folk italiana.

    L’immagine della donna che risana l’albero più bello e maestoso del giardino con l’unguento magico, richiama quel desiderio di libertà, di ribellione dalle convenzioni e dai ruoli ma anche del legame profondo che lega ogni donna alla natura, ispirando in lei la magia in grado di riportare ogni elemento nella sua integrità.
    La favola non ha un finale positivo per la principessa e l’albero. Entrambi dovranno piegarsi ai tempi  e ai narratori che li hanno ricordati.

    Ciao Bambini, scriviamo un nuovo finale a questa favola?

     

     

  • Folktale Week

    Folktale Week

    Mi piace molto partecipare alle “sfide” internazionali perchè il confronto è sempre una bella opportunità per crescere e migliorare. Mia mamma diceva sempre “mettiti con quelli meglio di te e paga le spese”, un bel modo di dire che quando sei con i grandi, lo stimolo a crescere è forte e con un po’ di sacrifici puoi farcela. Troppo spesso le persone si arrendono di fronte alle difficoltà soprattutto dei bambini. Quest’estate ho conosciuto un bambino che mi ha detto “io non so disegnare” e questa sua affermazione mi ha molto stupito. Così ho proposto una gara di pasticci e lui ha accettato. Quando ci siamo confrontati ho visto dei pasticci meravigliosi che praticamente erano disegni con personalità cosi indagando ho capito che “qualcuno” gli ha detto che non sa disegnare. Quando quel “qualcuno” è molto influente nella sicurezza di un bambino, sta praticamente gettando una condanna alla sua capacità espressiva, il suo credere in se stesso. Un discorso che rientra in una sensibilità che non si può spiegare ma indicare, con la speranza che la coscienza evolutiva delle persone sia maggiormente condizionata dalla bellezza (reale) della diversità (non di quella che è portata in voga dai mass-comunicatori) e da un meraviglioso mondo multipolare.

    Per questo ho deciso di partecipare con le fiabe italiane. Per la prima parola che è “fool” (pazzo, folle) ho illustrato “Il barone rampante” di Italo Calvino in una visione notturna, quasi da sogno, dove un romantico cavaliere degli alberi offre un fiore rosso e il suo amore a una luna timida nascosta tra i rami.

    Sognate bimbi, siete meravigliosi.

  • L’illustratrice delle fate

    L’illustratrice delle fate

    Per chiudere il mese di maggio, dei fiori, delle fate, ti parlo di un’autrice molto speciale.

    Cicely Mary Barker è conosciuta per le sue illustrazioni meravigliose che ritraggono le fate dei fiori. Amo molto il suo tratto che racconta favole attraverso pennellate e poesie che amava scrivere dopo aver dipinto. Nasce a Londra nel 1895, suo padre è un artista ma lei ha molti problemi di salute che le impediscono una vita normale e per questo viene educata a casa dove impara a disegnare e dipingere da sola. Grazie al padre riesce a frequentare un corso per corrispondenza alla Croydon Art Society e a soli 16 anni pubblica delle cartoline grazie alle quali inizia la sua carriera artistica. Le sue opere più famose sono le Fate dei fiori che dipinge da vivo ispirandosi ai bambini che frequentano la scuola materna della sorella. Lei stessa costruisce i vestiti da fata da far indossare ai bambini costruendo le ali con garze e ramoscelli.

    Un’anima bella e gentile che ha saputo ispirare bellezza e armonia, guardando quel meraviglioso mondo che non tutti sono in grado di scorgere.

  • Come si fa un libro?

    Come si fa un libro?

    Il 24 maggio sono stata invitata presso la scuola primaria M. Brizio di Buttigliera Alta a raccontare la mia attività ai bambini della seconda A e B. Visto che era un incontro importante ho portato ad aiutarmi Stargatto, la mia fatina dell’ispirazione e Mario, il mio bimbo testatore di favole. Ho spiegato, rispondendo alle domande dei bambini, come nasce una favola, quanto tempo ci vuole a fare un libro, come si usano le parole magiche e speciali e poi ho ascoltato tutte le loro favole. Delle loro mamme, dei papà, dei nonni, delle sorelle, dei cugini e degli amici. I bambini sono portatori sani di favole, dovremmo imparare da loro. Alla fine abbiamo letto insieme l’Albero delle Carezze e scorgere la loro  l’emozione mi ha riempito di felicità!

    Grazie a tutti i bambini, anche a quelli che non hanno parlato per timidezza. Grazie alle maestre per aver organizzato questo laboratorio in un contesto naturale che era già una mezza favola. Incontrare i miei piccoli lettori è per me sempre una grande gioia e Buttigliera Alta è un paese per me molto, molto speciale.

    Buone favole a tutti!

     

  • Buona Pasqua

    Buona Pasqua

    Stargatto è sempre molto felice quando arrivano le feste perchè possiamo trascorrerle insieme a fare quello che ci piace di più. A te cosa piace fare? Quando ero piccola durante le feste di primavera mi piaceva tanto stare nel giardino e giocare sul prato, guardare i fiori, sentire quel profumo speciale che ha solo la primavera.

    A presto e tanti auguri da me e Stargatto

    Giuseppina

  • La TV di Stargatto !

    La TV di Stargatto !

    La prima novità della primavera è l’apertura del canale di telegram STARGATTO alle dirette in streaming con la lettura di favole, teatrini, laboratori di pittura e di scrittura creativa. Potranno partecipare tutti i bambini iscritti al canale  https://t.me/stargatto a cui puoi accedere dal computer o dal cellulare scaricando l’app “telegram” e cercando il canale stargatto. Sulla parte superiore vedrai un tasto con scritto “unisciti” da cui potrai accedere ai contenuti.

    Manderemo in onda i contenuti ogni mercoledi alle ore 16,00 per tutti gli amici lettori di favole in ogni parte del mondo! La prima trasmissione è prevista per il mercoledi 6 aprile tuttavia in questi giorni faremo diverse prove tecniche. Potresti intercettare ogni tanto le nostre dirette perchè siamo molto entusiasti di questa nuova avventura.

    Ti aspettiamo per il giorno 6 aprile, a presto!

  • Il neurone e il pelandrone

    Il neurone e il pelandrone

    Un neurone solitario, nella testa di un pelandrone, studiava notte e giorno per smuovere la situazione.
    Annoiato ma soprattutto demoralizzato, sentì una musica soave che lo risvegliò al movimento. Ah! che bello! danzare lento, sinuoso, soave, veloce, saltando o tip tappando!
    Poi d’improvviso la musica si fece importante: un passo a due, lo riconobbe il nostro amico, si guardò intorno e tra le ragnatele scorse solo neuroni dormienti. Chiese a tutti di ballare ma niente, quelli  neppure una smorfia degnavano al poverino. Sconsolato e abbandonato al suo destino, sospirò lungamente, quando un raggio di luce cristallina la sua attenzione destò: una bella neurona con gli occhi da pantera lo guardava sorridente, muovendo il fianco allegramente.
    Da quel giorno i due neuroni danzarono tutto il tempo risvegliando dal torpore tutte quelle mummie dormienti. Finalmente la testa vuota del pelandrone si riempì di musiche e colori e vissero tutti felici e contenti.

    Giuseppina Bruno

  • Le favole sospese finalmente partono!

    Le favole sospese finalmente partono!

    Grazie a tutti gli amici che hanno partecipato all’iniziativa della “favola sospesa” con cui coloriamo di speranza e amore ogni Natale Stargatto. Quest’anno siete stati tantissimi e sono molto felice di aver visto la partecipazione di alcuni ragazzi giovani. Fantastici, io e Stargatto siamo felici di avere tra i nostri amici e lettori di fiabe tanta bella umanità. In questo momento cosi particolare per il mondo non è qualcosa di scontato.

    I destinatati sono i bambini della Ocularistica italiana che grazie alla d.ssa Alessandra e al suo staff possono tornare a sorridere. Quale migliore terra dove seminare venti di favola?

     

  • Ciao A-mici!

    Ciao A-mici!

    Oggi è la giornata dedicata ai nostri amici gatti e secondo voi potevo dimenticarmi di Stargatto? Mai! Quando mi ha visto arrivare con la sua pappa preferita era talmente felice che i cuori hanno iniziato a volare ovunque. Buona giornata del gatto a tutti i piccoli felini che rendono felici le case con le loro birichinate e le loro fusa. Ma non ne approfittare Stargatto, domani tocca a te preparare la colazione!

    Ciao lettori di favole, felici letture!

  • Dal mio laboratorio Stargattesco

    Dal mio laboratorio Stargattesco

    In questo inizio di anno sono restata un po’ più in disparte perchè ho messo in cantiere diversi progetti. Gli amici lettori che mi seguono sul canale telegram (attualmente è l’unico che nutro quasi giornalmente), lo sanno. Mi piace molto sperimentare, ogni tanto scopro un nuovo artista, mi piace usare tante tecniche diverse e negli ultimi giorni ho iniziato a illustrare un libro nuovo che voglio dedicare a Gertrude, la Santa dei gatti. Per questo libro ho scelto di usare le matite e i pastelli ad olio, grazie all’incontro con artisti oltre confini che mi hanno stimolato sotto diversi punti di vista.

    Grazie agli amici che mi vengono a trovare nel laboratorio per acquistare direttamente i miei libri. Quest’anno ho anche avuto il piacere di conoscere dei lettori in erba australiani in trasferta qui in Italia. Per me e Stargatto è stata una bellissima festa.

    Un caro saluto, al prossimo aggiornamento

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