Per il secondo giorno dell’Avvento propongo un racconto che prende spunto da una leggenda della Germania che racconta come è nato l’uso della decorazione natalizia per abbellire gli alberi di Natale. La favola può essere letta ai più piccoli o ascoltata sul canale Buonanotte Bambini. Puoi scaricare le schede gioco e la pagina del tuo libro di Natale sul sito dove è presente il calendario dell’Avvento che verrà aggiornato ogni giorno.
L’albero di Natale rallegra l’atmosfera delle nostre case e può essere abbellito di ricordi, pensieri e piccole decorazioni che possiamo fare durante tutto il periodo, ricordandoci i giochi e le attività che abbiamo fatto durante il mese di dicembre.”Leggimi una favola” è un’attività per chi ascolta e chi legge perchè costruisce un legame attraverso la narrazione costruendo nella memoria un ricordo dolce che resterà per sempre.
Gli elfi lavorano di notte e per ogni giorno prepareranno per tutti i bambini una dolce sorpresa per prepararsi alla Festa del Natale.
Buone favole!








Tutti possono leggere una favola, non è necessario avere doti particolari se non il cuore di donare il proprio tempo a chi ci ascolta ma anche a noi stessi. Il progetto della Radio Buonanotte Bambini sta andando bene e questo mi rende felice perchè il mio obiettivo principale era di dimostrare che non è importante avere una bella voce o una dizione perfetta per leggere una favola, ma la voglia di farlo. I bambini in questo sono eccezionali, sanno andare al di là di ogni prospettiva e immaginazione e ci dimostrano come l’essenza sia molto più importante di qualsiasi forma(lità).


Ormai sono pochi i momenti che passiamo con i nostri figli, per via della frenesia a cui siamo tutti soggetti, piccoli compresi. Leggere una favola è un momento di rilassamento e di comunicazione importante che fa bene tanto ai bambini quanto agli adulti.


Per i bambini la scrittura è un esercizio di scoperta, di se stessi, della propria identità ma anche dei propri desideri. Si parla tanto di desideri e di realizzazione e chi meglio dei bambini può capire questo? Scrivere la letterina alla fatina, all’angioletto, a Babbo Natale e a quanti altri destinatari magici e accoglienti, li mette in condizione di aprire il proprio mondo alla fantasia e al coraggio di esprimersi. Sul sito