Tag: come pubblicare un libro

  • Pubblicare un libro

    Pubblicare un libro

    Molto spesso ricevo proposte di scrittori per pubblicare loro racconti o libri. Per fortuna sono un Self Editor quindi impossibilitata a farlo, il mio rifiuto è solo in termini di impedimento, non di valore. In Italia siamo tutti un po’ scrittori perchè in fondo ci piace la narrazione degli eventi e spesso viviamo sopra le nuvole.
    Certo, non nego che la pubblicazione di un proprio libro sia la tappa fondamentale di uno scrittore ma se vuoi farlo per lavoro devi vendere quel libro, altrimenti sarà un bell’acquisto che potrai sfoggiare come una bella borsa, un paio di scarpe che è bello fino a quando potrai permettertelo. Quindi è solo una questione economica? Fino a un certo punto. Molto lo fa la determinazione che hai di scrivere, di crescere nella scrittura e di sperimentare la tua creatività.
    Scrivere con il solo intento di pubblicare un libro è molto limitativo. In realtà chi scrive ha la passione della scrittura che cerca l’espressione, la comunicazione, l’arte della parola, la sublimazione di un sentimento verso un ascolto di emozioni, riflessioni, immaginazione di qualcuno che non si ha la necessità di conoscere ma fa parte della stessa umanità.

    Giuseppina Bruno

  • L’opportunità della lettura e della scrittura

    L’opportunità della lettura e della scrittura

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    Chiunque ama leggere avrà desiderato poter scrivere per raggiungere quei 5 minuti di celebrità che ha proiettato sui grandi e amati autori.

    Oggi questo è sicuramente possibile per tutti ma quando diventa un lavoro e non resta solo una mancata opportunità? Quando trovi il coraggio di proseguire cercando oltre l’ispirazione, uno stile, una “mission”…

    “…la perfezione di un gesto ripetuto nella ricerca della Maestria”  (Il Santo e il Guerriero)

    Nello stesso modo la lettura può diventare opportunità di comprensione, di cambiamento, di sviluppo di capacità nuove o sopite che attraverso lo stimolo del leggere, possono nutrirsi di nuovo input vitale. Tuttavia, esiste anche una non buona opportunità, per quei contenuti o quelle presentazioni di concetti che non sono adeguati a noi, al nostro stile di vita o al nostro modo di pensare. Quando questo capita e sei un adulto pensante, scegli di non leggere quel prodotto o quel contenuto ma quando non hai questa capacità o sei un bambino o un alunno a cui vengono imposte scelte letterarie discutibili, come puoi difenderti da questo?

    Per curiosità ma anche per migliore valutazione del problema, ho letto alcuni libri che vengono consigliati nelle scuole, nelle biblioteche e nei laboratori letterari per adolescenti e bambini. Non citerò questi testi perchè non voglio farne una pubblicità neppure negativa soprattutto in questo spazio perchè come ci insegnano i grandi autori la critica è da sempre il migliori modo per diffondere una cattiva idea:

    “…l’importante è che se ne parli.” (Oscar Wilde)

    Semplicemente vi invito a riflettere sul valore fondamentale di quell’età che oggi tutti vogliono far perdurare in eterno attraverso creme, interventi e manipolazioni genetiche.

    Volete vivere in eterno e sessualizzare al più presto i bambini per renderli più adatti al vostro mercato di corpi e anime?

    Mi piace difendere l’umanità che ancora resta viva, testimone della natura e di quei valori che forse attualmente non sono i più ricercati ma che saranno i primi ad attraversare la soglia del tempo e dello spazio.

    Difendiamo i bambini da questo tempo sbagliato perchè tutti i bambini sono figli del Cielo!