Tag: buonanottebambini

  • Radio Buonanotte Bambini

    Radio Buonanotte Bambini

    Quando ero piccola con mia sorella giocavamo spesso alla Radio. Io ero la conduttrice e lei fingeva di essere vari personaggi che chiamavano alla Radio per richiedere canzoni.

    Era un gioco molto divertente per noi che abbiamo vissuto la magia della radio dove bastava sintonizzarsi su una frequenza per collegarti con un mondo di pensieri, parole, opinioni, fantasia, giochi, divertimento.

    Per questo ho creato Buonanotte Bambini, cercando di coinvolgere chiunque volesse leggere un pezzo di una favola, essenzialmente le mie per motivi di diritti d’autore. La Radio racconta facendo immaginare con suoni, parole, tonalità vocali. Esercizi che sono importanti e vitali per tutti i bambini di oggi sempre più connessi fuori e meno dentro.

    Ogni anno dedico il periodo estivo alla lettura delle favole per Radio Buonanotte Bambini. Lo farò anche durante il mese di Agosto per tutti i bambini che sono al mare, in montagna, in campagna, in città, al lago…A presto da me e Stargatto!

    Giuseppina Bruno

  • Leggi una favola!

    Leggi una favola!

    Piccolo Puà 500pTutti possono leggere una favola, non è necessario avere doti particolari se non il cuore di donare il proprio tempo a chi ci ascolta ma anche a noi stessi. Il progetto della Radio Buonanotte Bambini sta andando bene e questo mi rende felice perchè il mio obiettivo principale era di dimostrare che non è importante avere una bella voce o una dizione perfetta per leggere una favola, ma la voglia di farlo. I bambini in questo sono eccezionali, sanno andare al di là di ogni prospettiva e immaginazione e ci dimostrano come l’essenza sia molto più importante di qualsiasi forma(lità).

    A volte mi è capitato di assistere a laboratori di lettura dove l’organizzazione vantava lettori “pluri-super-stra-specializzati” nella lettura, dizione e drammatizzazione delle favole. Capisco che l’interpretazione sia quel qualcosa in più che certo non fa male ma perchè negarsi il piacere di una buona lettura casalinga che ti rassicura per comodità e normalità? In questo modo potrai capire che leggere una favola farà del bene a te e a chi ti ascolta, al tuo cuore e alla tua mente.

    Demian, un emozionato lettore a cui voglio tanto bene, ci legge Piccolo Puà. Buonanotte Bambini, sia grandi che piccini.

  • Mamma Merla, filastrocca di fine gennaio

    Mamma Merla, filastrocca di fine gennaio

    i giorni della merla

    La tradizione ci racconta che gli ultimi 3 giorni di gennaio (o gli ultimi due e il primo febbraio) siano detti “i giorni della merla”, giorni più freddi dell’anno perchè siamo nel cuore dell’inverno. Questo non è del tutto vero, soprattutto negli ultimi decenni ma nel tempo del detto popolare c’erano inverni diversi.

    La leggenda narra che i merli un tempo erano bianchi e cercando riparo nei giorni freddi, vicino ai comignoli, divennero neri come il carbone. Per ricordare questa leggenda ho voluto scrivere una filastrocca, che parlasse di speranza e di cambiamento, due qualità fondamentali per crescere sereni e forti. Come sempre mi piace ricordare anche di un passato lontano, il tempo padre dei nostri padri quando c’erano i carbonai che trasformavano la legna in carbone, la fonte di energia preziosa del passato, perchè la Storia degli uomini a volte insegna più della storia dei Re e delle Regine.

    Ascolta la filastrocca di Mamma Merla!