Categoria: Bruno libri

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  • La Lettura ad Alta Voce per i Bambini

    La Lettura ad Alta Voce per i Bambini

    La lettura ad alta voce è un’attività più che semplicemente piacevole; è un metodo educativo che offre numerosi benefici ai bambini. Leggere ad alta voce non solo accende l’immaginazione, ma contribuisce anche allo sviluppo linguistico e cognitivo, crea legami affettivi significativi e stimola l’amore per la lettura fin dalla tenera età.

    1. Sviluppo Linguistico e Cognitivo

    Leggere ad alta voce aiuta i bambini a espandere il loro vocabolario e a migliorare la comprensione del linguaggio. L’esposizione a parole nuove e frasi complesse, che potrebbero non incontrare nella vita quotidiana, arricchisce le loro capacità comunicative. Inoltre, ascoltare storie migliora le abilità di ascolto e attenzione, fondamentali per l’apprendimento.

    2. Stimolo dell’Immaginazione e della Creatività

    Le storie lette ad alta voce trasportano i bambini in mondi fantastici, stimolando la loro immaginazione. Questa esperienza non solo intrattiene, ma incoraggia anche i bambini a diventare pensatori creativi. Mentre seguono le avventure dei protagonisti, imparano a riflettere su situazioni, emozioni e risoluzioni dei problemi, che possono applicare nella loro vita quotidiana.

    3. Creazione di Legami Affettivi

    La lettura ad alta voce offre un’opportunità preziosa per creare momenti speciali tra genitori e figli o tra educatori e alunni. Sedersi insieme per leggere una storia crea un ambiente di intimità e calore, rafforzando i legami emozionali. Questo tempo di qualità favorisce anche la comunicazione aperta e la condivisione delle emozioni.

    4. Promozione dell’Amore per la Lettura

    Introdurre i bambini alla lettura sin dalla tenera età è fondamentale per instillare un amore duraturo per i libri. La lettura ad alta voce presenta i libri come amici e compagni di avventure, rendendo la lettura un’attività divertente piuttosto che un compito. Bambini esposti alla lettura fin dalla prima infanzia tendono a diventare lettori avidi e competenti.

    5. Sviluppo delle Competenze Sociali ed Emotive

    Le storie spesso affrontano temi universali come amicizia, coraggio, diversità e empatia. Attraverso i personaggi e le trame, i bambini imparano a riconoscere e comprendere emozioni proprie e altrui, sviluppando abilità sociali importanti. La lettura ad alta voce può fungere da strumento educativo per affrontare argomenti delicati o complessi in modo accessibile.

    La lettura ad alta voce è una pratica ricca di benefici per lo sviluppo dei bambini. Non solo favorisce l’apprendimento linguistico e cognitivo, ma crea anche legami affettivi duraturi, stimola la creatività e promuove competenze sociali ed emotive. Pertanto, prenditi del tempo ogni giorno per leggere ad alta voce e trasmettere la magia delle storie ai più piccoli. Non dimenticare: ogni pagina è un passo verso un futuro di lettori appassionati e pensatori creativi.

    Vuoi ascoltare delle favole? Seguici su Radio Buonanotte Bambini

  • Dall’esperienza trai vantaggio

    Dall’esperienza trai vantaggio

    L’esperienza nei gruppi di lettura mi sta devastando psicologicamente. Sento in me una sorta di esaurimento in corso. Non sto esagerando. L’ansia di prestazione di avere un’opinione su cosa leggo è intensificata dal fatto che devo esprimerla in pubblico. Al di là dell’aspetto intimo con cui conduco l’esperienza di nutrire la mia mente, ho il terrore di essere divergente rispetto all’aspettativa che ripongono gli altri partecipanti nella mia esperienza di lettura. Alcuni libri li ho trovati noiosi, pretestuosi per sbandierare qualcosa ma alla fine penso sempre che un autore che ha coraggio di scrivere 800 pagine (!) un po’ di clemenza se la merita nella critica.

    Gli incontri del primo tris di libri termineranno domani. Ho fatto delle considerazioni. Un lettore che aspirerebbe a diventare scrittore penso che legga molto criticamente, forse eccessivamente. Poi ci sono i lettori che non apprezzano alcuni generi che se per caso capitano nel programma sono pronti all’esecuzione. Poi ci sono i lettori che non terminano il libro perchè tanto lo dice anche Pennac!

    Tutto sommato sono felice di questa esperienza ma non voglio ancora tirare le somme del ricevuto e del dato. Sono in cammino e mi gusto il panorama, respirando le parole e i pensieri, osservando la passione e la noia. Avevo bisogno di questo, Signori della Corte, ma sono innocente!

  • Scegli tu, io sono qui

    Scegli tu, io sono qui

    Negli ultimi mesi ho scelto di non essere più presente sui veri social. Li ho sempre trovati molto competitivi ma anche dequalificanti della professionalità.

    Sono nata scrittrice, ho poi lavorato in questo ambito, riconosciuta da numerosi premi vinti a livello prima locale e poi nazionale. Poi improvvisamente si è creata questa sorta di galleria internazionale dove chiunque con frasi fatte e foto improvvisate o rubate, diventa il nuovo aforista del secolo, il saggio riflesso no sense di questa società dove l’apparire capace e l’essere incapace combaciano spesso nella stessa identità.

    Tutto con estrema superficialità, senza nessun impegno e con quella babelica rappresentazione dove si perde il valore e si conquista la visibilità con la tecnica del branco.

    Sinceramente non mi sono mai trovata a mio agio in queste stanze – lager dove la personalità viene repressa e ricondotta verso un intrattenimento che non ha nulla di creativo.

    L’arte è espressione di una ricerca, movimento, rappresentazione di parole, immagini, suoni.

    Ad un certo punto mi sono vista cosi spersa nei social che non vedevo più me stessa, solo una persona che cercava di farsi vedere. Qualcosa che mi ha fatto riflettere e capire che non sempre quello che fanno tutti è utile a tutti. A volte bisogna scegliere. Io ho scelto di vivere la mia creatività liberamente, ho scelto una casa che è il mio laboratorio, uno spazio su cui riflettere e scrivere che è questo blog, un lavoro che è quello di scrivere libri, illustrare e creare.

    Sono qui per trovare lettori ispirati e non per convincere lettori annoiati. E’ una differenza enorme, ora lo so.

  • L’artista silenzioso

    L’artista silenzioso

    Faccio parte di quegli artisti silenziosi che non inseguono i like né l’approvazione degli altri. Noi non abbiamo decine di influencer che amplificano il nostro lavoro, non cerchiamo di cavalcare mode o hashtag virali. La nostra voce resta spesso inascoltata, eppure proprio in quel silenzio si costruisce la nostra libertà.

    Gli artisti silenziosi lavorano seguendo linee sottili, sfumate: storie di disagio, verità non evidenti, poesie che non urlano. Non produciamo fast content, ma opere che chiedono tempo e attenzione. Le nostre immagini, i nostri suoni e le nostre parole non puntano alla condivisione immediata; mirano invece a un ascolto più profondo, a una risonanza che non si misura in like ma in comprensione.

    Questa scelta non è una rinuncia. È un atto di resistenza estetica. Rifiutando le dinamiche del clamore digitale, manteniamo la possibilità di esplorare temi scomodi senza compromessi. Raccontiamo il disagio quotidiano, l’intimità fragile, la bellezza nascosta nei frammenti della vita. Lo facciamo con ritmi che destabilizzano la frenesia antisociale che viviamo oggi: pennellate lente, versi che si costruiscono nel tempo, suoni che richiedono orecchie pazienti.

    Certo, il silenzio ha un prezzo: meno pubblico, meno riconoscimenti immediati, meno opportunità commerciali. Ma quel vuoto di pubblico può diventare spazio. È lì che nascono relazioni sincere tra opera e spettatore, dialoghi che non si consumano in un commento effimero ma si trasformano in presenza, riflessione, empatia. La mancanza di visibilità diventa così, paradossalmente, la condizione per preservare l’autenticità.

    Essere artista silenzioso non significa essere marginale o meno importante. Significa conservare una prospettiva libera dalle pressioni del mercato e della notorietà. Significa avere la possibilità di cambiare direzione senza dover rendere conto a trend o algoritmi. E quando quell’opera trova finalmente chi sa ascoltare, il suo impatto è spesso più profondo: parla a pochi, ma parla dentro.

    In un’epoca di rumore costante, la pratica artistica silenziosa è un gesto sociale e poetico insieme. È un invito a rallentare, a restituire valore all’esperienza, a fidarsi del tempo, il tuo tempo.

    È la convinzione che l’arte non debba sempre gridare per esistere — a volte esiste meglio quando sussurra.

  • La scrittura e la poesia

    La scrittura e la poesia

    La magia avviene quando la poesia e la scrittura si incontrano, dando vita a un’arte che supera i confini del semplice parlare o scrivere. Questo incontro crea un linguaggio che va oltre le parole, toccando le emozioni più profonde e svelando le sfumature dell’anima umana.

    La poesia come forma di espressione dell’anima

    La poesia è da sempre considerata un’arte che permette di esprimere sentimenti, sogni e introspezioni in modo sintetico e potente. Le sue caratteristiche principali — ritmo, immagini evocative e musicalità — rendono ogni verso un piccolo mondo da esplorare. Quando si unisce alla scrittura, questa si arricchisce di un tocco di magia, traducendo sensazioni sfuggenti in parole che restano e che continuano a risuonare nel tempo.

    La scrittura come strumento di narrazione e scoperta

    La scrittura, più ampia e versatile della poesia, permette di raccontare storie, analizzare idee o condividere esperienze. Tuttavia, quando si intreccia con la poesia, acquista una dimensione più intima e poetica, diventando uno strumento di scoperta personale. Scrivere poesie permette di penetrare nelle proprie profondità, ascoltare i propri bisogni e scoprire nuove prospettive sulla vita.

    L’incontro tra due mondi

    L’unione tra poesia e scrittura crea un continuum tra emozione e analisi, tra cuore e mente. È un processo che invita alla riflessione, alla sensibilità e alla spontaneità, alimentando la creatività e sviluppando una maggiore consapevolezza di sé. Questa fusione può avvenire in molte forme: un diario poetico, una raccolta di versi o semplicemente l’atto di scrivere con cuore aperto, lasciando fluire le emozioni.

    Benefici di questa sinergia

    Scrivere poesia permette di affinare la propria capacità di osservazione, di ascolto interiore e di espressione autentica. Si crea uno spazio di libertà in cui le emozioni trovano un foro d’espressione, contribuendo alla crescita personale e al benessere mentale. Allo stesso tempo, la poesia dà forma alla complessità dell’animo, rendendo visibile l’invisibile.

    Lasciati trasportare

    Quando la poesia incontra la scrittura, nasce un dialogo sincero tra cuore e parole. Non è soltanto un modo di comunicare, ma un percorso di scoperta e di trasformazione personale. In questa unione, ogni scrittore e poeta può trovare un rifugio, un modo per ascoltare sé stesso e, forse, per condividere la propria verità con il mondo.

    Dentro un fiocco di neve

    Dialogo verso i popoli fratelli

  • Un libro in vacanza

    Un libro in vacanza

    Forse, come me, quando parti per una vacanza, nella tua valigia metti più libri che vestiti perchè avendo più tempo a disposizione vuoi godere di quell’immersione nella lettura che non sempre ti puoi permettere nel tran tran quotidiano.

    L’estate è il momento ideale per concedersi qualche momento di relax e riscoprire il piacere di leggere. In questa vacanza, la Bruno Libri, la mia piccola e indipendente casa editrice self-publishing, propone un’iniziativa speciale: offrire ai lettori le spese di spedizione gratuite per tutte le pubblicazioni disponibili nel proprio catalogo. Un’opportunità imperdibile per immergersi in storie coinvolgenti senza preoccuparsi dei costi di consegna.

    Ma non è tutto: grazie a un appuntamento su prenotazione, potrai visitare il laboratorio per scoprire i processi creativi dietro ogni pubblicazione, conoscermi e sfogliare le nuove uscite. È un’occasione unica per entrare nel mondo di una piccola impresa editoriale, fatta di passione e dedizione, e di scoprire future creazioni che potrebbero diventare i nuovi compagni di viaggio nella propria estate.

    Un libro in vacanza fa bene: è un ottimo allenamento mentale e un alleato prezioso per il benessere psico-fisico. La lettura aiuta a ridurre stress, stimola l’immaginazione e mantiene attivo il cervello. In un momento in cui rilassarsi e rigenerarsi è fondamentale, dedicarsi a un buon libro può rappresentare uno dei modi più efficaci per prendersi cura di sé stessi.

    Non sottovalutiamo quindi il potere della lettura. Approfittate delle spedizioni gratuite e dell’occasione di visitare il laboratorio per vivere un’estate all’insegna della cultura e del piacere di scoprire nuove storie. Un vero e proprio viaggio tra parole, pensieri e emozioni, che arricchirà i vostri giorni di vacanza e alimenterà il vostro benessere mentale.

    Giuseppina

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  • Il mio genere? La scrittura.

    Il mio genere? La scrittura.

    La scrittura è una parte fondamentale della mia vita, e mi piace esplorare tanti generi diversi perché sono cresciuta in molte direzioni. Collaboro con l’Associazione Energia Maya, scrivendo libri di benessere che non solo nutrono il corpo e la mente, ma costituiscono anche un rapporto proficuo e stimolante a livello intellettuale. È un modo per condividere conoscenze e pratiche che possono illuminare la vita degli altri.

    Un altro ambito che mi appassiona è la letteratura per bambini. Qui posso esprimere la ricchezza di contenuti attraverso un linguaggio simbolico e uno stile narrativo fresco e gioioso. Utilizzo vocaboli non usuali, creando storie che non solo intrattengono, ma educano e ispirano i giovani lettori.

    Tuttavia, il mio genere preferito resta la narrativa breve. È con essa che sono nata come scrittrice all’età di 15 anni, vincendo molti premi letterari. Questo genere mi permette di condensare emozioni e pensieri in brevi narrazioni, dando vita a liriche espressioni dei miei sentimenti e di quel mondo impercettibile che, attraverso la mia Anima, desidera comunicare bellezza e amore agli altri.

    Se sei interessato a scoprire il mio lavoro, puoi trovare tutte le mie pubblicazioni nello shop del sito, disponibili in distribuzione diretta.

    Scrivere è una mia passione, e mi piacerebbe condividerla con te e conoscere la tua opinione per continuare a crescere e sperimentare il mio modo di comunicare.

    Giuseppina

  • La passione e l’esperienza

    La passione e l’esperienza

    Se dovessi scrivere una favola sul mio lavoro di scrittura, i due personaggi principali sarebbero la passione e l’esperienza.

    Si nasce con la passione, che nel caso della scrittura è prima di tutto verso la lettura. Sembra scontato ma non lo è. Conosco molti “sedicenti” scrittori che quando indago sul genere che preferiscono leggere sbuffano “non ho tempo di leggere, devo scrivere!”. Ovviamente stiamo parlando di quel genere di scrittore che è nato nella modernità cioè da quando gli APS sono approdati tra i mangiafuoco – ex editori che in cambio di contributi economici ti promettono di rispondere alle smisurate ambizioni.

    Il denaro ha sempre rovinato i sogni dell’umanità e lo dico convintamente. Non è che denigro la scrittura fai da te, perchè è bella questa possibilità orizzontale data a tutti, ma dovrebbe essere meritocratica in senso professionale e non in altre direzioni (economica ma anche socio-politica). Il risultato è un panorama letterario italiano alquanto desolante mentre all’estero questo approccio funziona. Dove sta l’inghippo? Nella lettura attiva che in Italia è bassissima.

    Certo sono ironica ma anche realistica. Se non avessi avuto passione letteraria oggi sarei in quel circolo dei sedicenti. Invece ho avuto passione e poi ho deciso di fare tanta, tantissima esperienza nella scrittura. Ho scritto attraversando stili diversi, collaborando con chiunque avesse bisogno di scrivere perchè “tu sei brava” solo per sfruttare. Chi non è stato sfruttato nelle sue passioni? Ma meno male!!! Questo mi ha permesso di crescere, imparare, sfondare gli argini delle mie zone confort, esplorare, sperimentare. Si, questa è esperienza!

    Devo ringraziare anche chi ho detestato. I sedicenti e gli approfittatori. Mi hanno permesso di alzarmi le maniche e nelle smorfie tipiche di uno sforzo appassionato, arrivare a comprendere che mi piace leggere tantissimo e mi piace molto scrivere quando sento quella friggitoria nei pensieri che ha voglia di scaricarsi in un pensiero, emozione, esperienza.

    Scrivo le mie favole, i miei racconti brevi, i libri per l’Associazione Energia Maya, come giornalista indipendente fuori da ogni albo, per progetti sociali e sul mio diario segreto.

    Oggi posso celebrare il matrimonio tra la passione e l’esperienza e quando mi dicono “sei esaltata”, si lo sono, come tutte le persone innamorate.

    Non disturbatemi, sto sognando.

    Giuseppina Bruno

  • Torna la TV di stargatto

    Torna la TV di stargatto

    Il nostro regalo per tutti i bambini è la riapertura del canale TV Stargatto il mercoledi pomeriggio alle 16 (circa) per una merenda di favole e filastrocche.

    Nell’era digitale, i piccoli di casa hanno a disposizione una miriade di opzioni per intrattenersi, e Stargatto è qui per offrirvi una delle migliori esperienze di TV streaming dedicata ai bambini. Con una selezione di favole incantevoli, filastrocche divertenti e contenuti educativi, Stargatto rappresenta un prezioso alleato per genitori e bambini, rendendo il momento dello streaming un’occasione di svago e apprendimento. Ogni puntata è pensata come un laboratorio aperto.

    Un modo diverso per celebrare il Natale con delle puntate che saranno messe in onda il mercoledi.

    Accendi la TV di Stargatto su t.me/stargatto